Episodio 1 / MATERA – Episodio 1 / MATERA – Episodio 1 / MATERA – Episodio 1 / MATERA – Episodio 1 / MATERA – Episodio 1 / MATERA – Episodio 1 / MATERA – Episodio 1 / MATERA –
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Glossario


Una piccola raccolta di vocaboli emblematici  della storia che abbiamo voluto raccontare di Matera - Capitale della Cultura 2019.
Riflettiamo sull’etimologia di alcune parole di uso comune (alcune di più, altre di meno) per costruire una grammatica collettiva insieme agli esploratori e alle esploratrici che ci hanno accompagnato durante questo viaggio.
Le definizioni che troverete a seguire sono estratte dall’Enciclopedia Treccani. Ci siamo avvalsi di tale fonte, senza pretesa di esaustività delle accezioni del termine.


  • ACCOGLIERE: Ricevere, e in partic. ricevere nella propria casa, ammettere nel proprio gruppo, temporaneamente o stabilmente; soprattutto con riguardo al modo, al sentimento, alle manifestazioni con cui si riceve.


  • COMUNITÀ: Collettività all’interno della quale i membri condividono la maggior parte o la totalità delle proprie attività, sviluppando intense relazioni interpersonali, oppure collettività che condivide una porzione di territorio per le proprie attività quotidiane. La c. rappresenterebbe una forma di convivenza fondata sul sentimento di appartenenza e su una fusione delle volontà individuali derivante dalla percezione di similarità di ciascun individuo rispetto agli altri; la società sarebbe invece caratterizzata da una maggiore divisione dei ruoli e quindi una maggiore percezione delle differenze individuali e, al suo interno, sarebbero il contratto e lo scambio a fornire coesione sociale.


  • CO-CREAZIONE:  Il combinare e mettere insieme risorse e capacità per ottenere nuove forme di interazione e servizi (ndr, il termine può essere usato per intendere una particolare forma di progettazione culturale che prevede il coinvolgimento attivo delle comunità locali)


  • FESTINA LENTE: (dal lat. «affréttati lentamente»)  Detto attribuito da Svetonio ad Augusto, che si usa ripetere per esortare ad agire presto ma con cautela.


  • INTERLOCALE: Che intercorre tra luogo e luogo, detto soprattutto di rapporti economici tra regioni diverse di uno stesso stato, tra stati, tra paesi membri di una comunità o confederazione


  • GENTRIFICAZIONE: Termine coniato nel 1964 da R. Glass e con il quale si intende quel fenomeno di rigenerazione e rinnovamento delle aree urbane che manifesta, dal punto di vista sociale e spaziale, la transizione dall’economia industriale a quella postindustriale. La g. è tipica delle «città globali», associata alle politiche a indirizzo neoliberale, con forte permeabilità delle arene pubbliche locali agli interessi del capitale privato. Gli effetti della g. consistono in un radicale mutamento delle aree più depresse (inner city) delle città industriali in termini sia di ambiente costruito – attraverso la demolizione, ricostruzione o riqualificazione dei quartieri storici in via di decadenza – sia della composizione sociale. Gli approcci al fenomeno sono stati sviluppati secondo due prospettive: la prima – condivisa da D. Ley, T. Butler e C. Hamnett – orientata al lato della domanda, vede la g. come effetto della mutata composizione della classe media, non più impiegata nella produzione manifatturiera, bensì nei più remunerativi settori finanziario e dei servizi affaristico-legali, che aumenta la propria capacità di spesa e riorienta le proprie preferenze residenziali ai quartieri centrali, in ragione della vicinanza ai luoghi d’impiego e alle aree per attività ricreative e di consumo. La seconda – assunta da N. Smith – si concentra invece sul lato dell’offerta e individua nel divario di rendita il principale motore della g.: le zone soggette vivono una sensibile discrepanza tra l’elevato valore d’uso del suolo e il basso valore immobiliare degli edifici abitati dalle classi marginali. Entrambi gli approcci evidenziano opportunità di profitto per il capitale privato, che ha interesse – attraverso le istituzioni locali – ad avviare processi di riqualificazione nelle aree maggiormente attrattive, con il conseguente aumento dei prezzi degli immobili. La g. conduce dunque alla creazione di vere e proprie «enclave esclusive» che, stabilendo nuove centralità di localizzazione, provocano l’allontanamento delle categorie sociali marginali. In tal senso, il fenomeno contribuisce a una materializzazione spaziale della polarizzazione sociale, esito a livello urbano dei processi di globalizzazione.


  • DOSSIER: [der. di dos «dorso», perché sul dorso della cartella si usava scrivere il nome cui si riferivano i documenti]. – 1. Incartamento, inserto (contenente una pratica d’ufficio, i conti di un cliente, ecc.); insieme di carte, documenti relativi a uno stesso fatto o a una stessa persona, raccolti in una cartella. In partic., raccolta di documenti e informazioni relative a determinate questioni di una certa risonanza, e in ogni caso di carattere pubblico e generale: raccogliere, pubblicare, diffondere un d. su uno scandalo governativo, sull’inefficienza di alcuni servizî pubblici; un d. dei servizî segreti. 2. Nel linguaggio di banca, stock di titoli: d. estero libero o d. libero di titoli o anche d. titoli dell’estero, la massa dei titoli italiani ed esteri depositati, presso la Banca d’Italia o altre banche autorizzate, da nominativi dell’estero e stranieri stabilmente o temporaneamente residenti in Italia; titoli a d., i titoli in deposito aperto o libero a custodia, con o senza amministrazione.


  • BOLLA IMMOBILIARE: Aumento dei prezzi degli immobili che raggiungono livelli insostenibili per i percettori di redditi medi, i quali non risultano più in grado di accedere ai mutui fondiari o di onorarne la restituzione; tale fenomeno è generalmente destinato a produrre la svalutazione dei prezzi degli immobili e a esaurirsi in un arco di tempo relativamente breve. Nonostante i punti interrogativi riguardo ad una possibile bolla immobiliare e alle sue negative conseguenze sulla solidità del sistema bancario, l’economia cinese mantiene per ora lo sviluppo previsto ma questo non è certo sufficiente per riportare l’economia mondiale verso prospettive tranquillizzanti. (Romano Prodi, Messaggero, 12 ottobre 2014, p. 1, Prima pagina) • I Paesi asiatici temono che la crisi greca possa accelerare la frenata della Cina che alcuni analisti giudicano come lo sgonfiamento di una vera e propria pericolosa bolla immobiliare e finanziaria. (Andrea Di Stefano, Messaggero Veneto, 30 giugno 2015, p. 4) • l’invasione dei nerd nella piccola San Francisco ha creato la più grande bolla immobiliare nella storia recente. Una stanza viene mediamente sui duemila al mese. (Michele Masneri, Foglio, 2 settembre 2017, p. IV). - Composto dal s. f. bolla e dall’agg. immobiliare, ricalcando l’espressione ingl. real estate bubble.


  • MOVIDA: [part. pass. di mover «muovere», quindi «mossa, movimento»]. – 1.In Spagna, negli anni ’80 del Novecento, il clima sociale e culturale tornato vivace dopo la fine del regime franchista. 2. estens. Denominazione per lo più scherz. della vita serale e notturna di una città, con riferimento spec. a quella delle città spagnole, note per la loro animazione nelle ore tarde.





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